Movimento artistico culturale fondato dal prof.  Adolfo Giuliani

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Pubblicazione del libro "Esasperatismo, pericoli globali" di A. Giuliani

Editore Tullio Pironti

INTRODUZIONE - Questo testo s’intitola Esasperatismo, pericoli globali. Una prima chiarificazione, pertanto, si rende necessaria per spiegare la nascita dell’Esasperatismo come estrema preoccupazione dei pericoli che la terra e l’umanità stanno correndo, ma anche come speranza che si possa rimediare ai danni che l’uomo ha prodotto. Come sono nati questi “momenti”? Nell’introduzione all’ultimo libro, che ho pubblicato per il Movimento Esasperatismo – Logos & Bidone – 2009/2015, presente in questo volume, racconto episodi della mia infanzia, per spiegare come inizia il sentimento esasperatista e da cosa abbiano avuto origine determinati momenti. Parlo della guerra da me vissuta, della partecipazione alle Quattro Giornate di Napoli del ’43 e di parte del successivo percorso della mia vita. Ho voluto realizzare il presente libro per mettere insieme, appunto, i sentimenti che mi hanno accompagnato dall’infanzia ad oggi, cercando di seguire un percorso logico. L’infanzia, in particolare, riveste grande importanza: senza tutta l’esperienza maturata in quel periodo non sarebbe nato nulla, di certo non avrei “incontrato” il Bidone e non sarebbe nato il Movimento esasperatista. Oggi sarei un’altra persona, completamente diversa. Certamente tutti quelli che hanno la mia età possono raccontare più o meno le stesse esperienze, ma non tutti sono vissuti a Napoli in quel tempo e anche quelli vissuti a Napoli non possono riferire gli stessi episodi. I momenti della seconda guerra mondiale e il susseguirsi delle Quattro Giornate a Napoli hanno punti di vista diversi perché le vicissitudini dipendono dai differenti quartieri in cui si è vissuti. Inoltre, anche coloro che hanno condiviso la stessa esperienza, possono averne una percezione del tutto personale e, perché no, dissimile dagli altri. In questo libro ho inserito anche le preoccupazioni che il mondo sta vivendo. Molti i riferimenti ai giovani, al malcostume del momento, ai disastri ecologici che l’uomo ha provocato per il suo egoismo. Questi ultimi temi ci riportano alla nascita del Movimento Esasperatismo Logos & Bidone. Vado in pensione nel 1991 e nel 1997 riapro una galleria d’arte (un’esperienza precedente risale agli anni Settanta) per riprendere il discorso interrotto. Sempre accompagnato dalla mia volontà e, soprattutto, dalle esperienze vissute in quegli anni, fondo il Movimento esasperatista, con l’aiuto di artisti e di altri esponenti del mondo della cultura, desiderosi di esprimere il disagio e le preoccupazioni del momento. L’Esasperatismo prende progressivamente forma, si sviluppa e si rafforza, ma senza mai tradire il messaggio del Manifesto, firmato da me nel 2000. Successivamente, anche attraverso la realizzazione di molteplici eventi, sono stati in molti a condividere il Manifesto, sia a livello artistico che culturale. Sono trascorsi più di quindici anni dalla nascita del Movimento: è stato per me un percorso molto faticoso e dispendioso economicamente, ma pieno di soddisfazioni. L’unico rammarico è stato il poco sostegno dei mass media, delle Istituzioni e di gran parte dei Napoletani, ma c’era da aspettarselo, non poteva essere diversamente. Qualcuno ha detto: “Che peccato che il Movimento sia nato a Napoli”; tuttavia, io sono contento che sia nato a Napoli e che il Movimento sia nato da un napoletano.

    I testi inseriti in questo libro sono di varia natura e proprio questa diversità fa comprendere che essi esprimono momenti legati ad episodi singolari e particolari, a varie circostanze di disagio e di  preoccupazione, a sentimenti unici e irripetibili.

Io non mi sono mai definito poeta o scrittore. Ho sempre realizzato le cose in modo semplice e spontaneo, esprimendo quel sentimento vero che il momento mi suggeriva.

    Naturalmente questo racconto riveste grande importanza per me, ma probabilmente avrà scarso significato per gli altri. Vi chiedo scusa in anticipo se vi annoierò, ma per farmi perdonare, vi propongo qualcosa di allegro: una ricetta culinaria rigorosamente natalizia. La troverete nell’ultima pagina!  

                                                                                          Adolfo Giuliani                       


 

 

autore del sito è Nunzio Capece