Ivo Verdone

27 novembre - 4 dicembre 2008
"Ànemos"
Mostra commemorativa dell’artista:
Ivo Verdone
per volontà della moglie e di Adolfo Giuliani, interventi degli amici e colleghi che lo hanno sostenuto ed apprezzato.

"Ànemos"

"Per me non vi è nulla d'astratto. Peraltro ritengo che non vi sia nulla di più surreale ed astratto del reale."

Questo era il Giorgio Morandi che si identificava con una vita, per l'appunto, in apparenza «astratta», che si riconosceva in un'arte ispirata da una serie di barattoli disposti su un ripiano della sua stanza.

Nel lavoro, il pittore bolognese era pignolo all'inverosimile: prima di firmare una tela, impiegava qualche giorno e faceva tornare più volte il mercante che ammirava l'opera e la credeva conclusa.
D'altronde, l'artista non aveva grandi necessità: "non mi interessa molto vendere e non ne sono neanche tanto capace".

(il Venerdi di Repubblica - settembre 2008)

Ivo Verdone sentiva allo stesso modo.

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