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12 / 26 aprile 2007
Personale del maestro, bidone d’oro del movimento artistico Esasperatismo Logos & Bidone:
Libero Galdo
A cura di  Adolfo Giuliani

Le opere in mostra

 

 

Mostra Personale di Libero Galdo a "Il Bidone"

Nuove opere di Libero Galdo, realizzate a pennarello su carta bristol, animate da forme geometriche e segni colorati che ricordano un insieme di derivati biomorfi, affollano le pareti della galleria curata da Adolfo Giuliani “Il Bidone”, in via Salvator Rosa 159. Questi  lavori,  elaborati dal maestro (che ha già ricevuto il bidone d’oro del Movimento “Esasperatismo-Logos&Bidone”), strutture compositive omogenee e coerenti di un suo mondo interiore e cosmico sono rappresentazioni grafiche in-scritte in un cerchio, simbolo geometrico di perfezione e di purezza che non ha né inizio né fine, icona  dell’eternità e dell’eterno ritorno.”

Non potendo più rimanere in piedi davanti al cavalletto per tanto tempo-spiega Galdo quasi novantenne- mi sono dedicato intensamente al disegno  e con lapis e pennarelli continuo a ricercare moduli espressivi per riuscire a produrre geometrie circolari imperfette, affettive, ritagliate dentro altre geometrie, in un gioco di rimandi  come se fossero dei relitti provenienti da un tempo irrimediabilmente trascorso, densi di rinvii, governati da una sapienza magica tra affioramenti e smarrimenti.”
Ogni cerchio, realizzato attraverso rarefazioni dell’autonoma segnicità policroma che indaga tempi inesplorati,ma anche il tempo futuro, riesce a far emergere la vita come se fosse un contenitore-uovo che nel movimento artistico Esasperatismo, al quale Galdo ha aderito da tempo, corrisponde al contenitore-bidone icona per testimoniare e comunicare al prossimo il grado di esasperazione globale non più controllabile del vivere quotidiano.

Attraverso le proprie istanze stilistiche e concettuali, Galdo affronta con impegno e dedizione gli aspetti di un medesimo incontro con se stesso per recuperare un’identità storica come una via di meditazione che esige appunto un’affermazione di vita. Con questi ultimi lavori, segni evanescenti, seduzioni ingenue, universi solenni, liquidi, fragili, ma anche monumentali, Galdo   indaga processi sottili che si tendono verso la luce interrogando chi osserva a riflettere  sulla vita,sulla propria metamorfosi  verso una più libera comunicazione esistenziale per riuscire a far fluire emozioni e sensazioni soggettive senza condizionamenti.I cerchi di Galdo che si presentano come dei microcosmi sono “scolpiti” da luci e colori custodendo forme e linee diverse per poter “viaggiare” verso l’infinito.
                                                                                    Daniela Ricci


Il Centro d'Arte e Cultura "Il Bidone" ospita dal 12 al 26 aprile presso la sede di via Salvator Rosa 159, a Napoli, una mostra personale dell'artista Libero Galdo. Napoletano, classe 1918, il Maestro dal '50 ad oggi s'è dedicato prevalentemente alla pittura, sperimentando svariate tecniche: dal dripping di chine e smalti all'action painting, dallo spray al collage.

Oggi Libero Galdo è uno dei più autorevoli rappresentanti del Movimento Artistico "Esasperatismo Logos & Bidone" ed ha ricevuto, per i suoi meriti, il riconoscimento del "Bidone d'oro". Le opere esposte al "Il Bidone" sono rappresentazioni grafiche in-scritte in un cerchio, simbolo geometrico di perfezione e di purezza, forma che non ha inizio né fine, né direzione né orientamento, simbolo dell'eternità e dell'eterno ritorno.

L'Ufficio Stampa
Dr. Domenico Raio 

CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso