Adolfo Giuliani
Fondatore del movimento artistico Esasperatismo Logos & Bidone

Sono trascorsi più di sette anni da quando firmai il primo documento, Esasperatismo – Logos & Bidone; da allora è stato un susseguirsi ininterrotto di eventi, tutti finalizzati alla divulgazione del messaggio esasperatista, con attestazioni varie di apprezzamento e di condivisione, sia in Italia che all’estero.
Diversi esponenti del mondo della cultura, oltre agli Artisti, mi hanno sostenuto in questo faticoso percorso, dichiarando in più occasioni la loro adesione e il loro appoggio al Movimento, ma certo non sono mancate delusioni, difficoltà, amarezze.
Questa seconda Mostra internazionale, al pari della prima, coinvolge Artisti italiani e stranieri di spessore e qualità, ma presenta anche una novità di rilievo: le opere esposte si attengono tutte alle stesse misure, 50 cm. di base e 160 cm. di altezza. Si tratta delle misure adottate nel
primo Novecento dagli architetti per la realizzazione di pannelli per separè e dagli artisti per la creazione dei loro dipinti. Lo scopo di tale scelta è evidente: all’inizio del secolo scorso il nostro pianeta non sembrava minacciato da eventi nefasti e la vita stessa dell’uomo sembrava destinata a rosee prospettive future. Così non fu. Le due guerre mondiali spensero dapprima ogni entusiasmo e i disastri ambientali degli ultimi decenni inducono poi a tristi presagi di
non ritorno. Il recupero, dunque, di una consuetudine artistica di un periodo storico sereno e beneaugurante, intende sottolineare il messaggio di fiducia del nostro Movimento.
L’Esasperatismo, che è denuncia dei mali del mondo, e il Bidone, che è simbolo di sofferenza umana, promuovono la speranza di trovare un rimedio al disastro che un progresso male interpretato e mal gestito ci ha procurato. Partire da Napoli con un messaggio per il mondo non è stato facile e tuttora notevoli sono le difficoltà. Ciò nonostante, e grazie alla sensibilità di taluni, oggi siamo presenti per testimoniare,
ancora una volta, il nostro impegno. E’ con sincero affetto, pertanto, che ringrazio tutti coloro che finora mi hanno sostenuto e, soprattutto, gli Artisti per la loro partecipazione, abnegazione, generosità.